Cos'è l'arte?

ARTE s. f. [lat. ars artis]. 

1. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un’attività umana in vista di determinati risultati

2. Nell’ambito delle cosiddette teorie del bello o dell’estetica, si tende a dare al termine arte un sign. privilegiato, vario secondo le diverse epoche e i diversi orientamenti critici, per indicare un particolare prodotto culturale. Nell’uso, il termine è più spesso riferito alla pittura, scultura, architettura, cioè alle a. figurative, dette anche a. belle o belle a., a. del disegno, a. del bello visibile

3. In senso concr., le opere create dall’arte; spec. con riguardo allo stile:; o al modo con cui l’artista si esprime. Anche, il complesso delle qualità proprie di un artista, quali si rivelano attraverso le sue opere caratterizzandole e distinguendole dalle opere di altri artisti. 

4. L’attività di chi interpreta, sulla scena, opere drammatiche o musicali (onde il nome di «artisti» con cui sono comunem. indicati gli attori e i cantanti.; nome d’a., pseudonimo assunto spesso da artisti del teatro o del cinematografo; in a., locuzione usata per introdurre il nome d'arte. Nel gergo degli attori, andare in a., entrare in una compagnia drammatica;nato in a. Nel ’600 e nel ’700, col termine arte s’indicò anche la compagnia stessa dei comici; di qui l’espressione commedia dell’a., così detta perché rappresentata da attori di professione. 

5. Applicazioni particolari del termine, che si sviluppano dal suo sign. più generico

6. Nelle costruzioni civili, in partic. in quelle stradali, ferroviarie, idrauliche, opere d’arte, denominazione comprensiva di tutti i manufatti, e cioè ponti, viadotti, cavalcavia, sottovia, gallerie, dighe di ritenuta, ecc. 

7. Storicamente, associazione di artigiani, mercanti o lavoratori in genere che, esercitando un’identica attività economica, si univano per la tutela dei proprî interessi; tali associazioni, esistenti con varî nomi dall’antichità fino alla rivoluzione francese, ebbero particolare importanza politica nel medioevo, e spec. a Firenze nell’età comunale, dov’erano distinte in a. maggiori.


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